Sito personale di:
Nicola Blefari Melazzi, Professore Ordinario di Telecomunicazioni
Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università degli Studi di Roma – Tor Vergata
Via del Politecnico, 1
00133 – Roma (Italia)
Tel: +39 06 7259 7501
Pers ass: +39 06 7259 7258
E-mail: blefari at uniroma2.it
Web: https://blefari.eln.uniroma2.it
CV breve:
Nicola Blefari-Melazzi è professore ordinario di telecomunicazioni all’Università di Roma Tor Vergata dal 2002, dove ha svolto i ruoli di Coordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Telecomunicazioni (2003-2008), Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni (2008-2010) e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica (2010-2016). Dal gennaio 2017 al gennaio 2023 è stato direttore del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), un ente non-profit che consorzia 42 università pubbliche; al CNIT afferiscono oltre 1300 ricercatori appartenenti alle università consorziate e per esso lavorano come dipendenti circa 100 ricercatori e tecnici. Dal gennaio 2023 è presidente del CNIT.
I suoi progetti di ricerca sono stati finanziati da diversi Ministeri, dal CNR, da importanti industrie (e.g., Cisco, Ericsson, Siemens, Telecom Italia, Vodafone), da ASI, ESA e dall’Unione Europea. Ha partecipato a 33 progetti europei, svolgendo il ruolo di coordinatore di progetto per otto di essi. E’ stato uno dei sei membri eletti (tra più di mille soci) per il settore della ricerca del board della 5G Infrastructure Association, la componente privata della 5G Public-Private Partnership della Commissione Europea sul 5G, che ha finanziato con 1,4 miliardi di euro la ricerca sulla nuova generazione di reti e servizi di telecomunicazioni. E’ ancora membro della 5G Infrastructure Association, oggi diventata 6G Infrastructure Association, che ha costituito lo Smart Networks and Services Joint Undertaking insieme alla Commissione Europea e che sta finanziando con 900 MEUR lo sviluppo del 6G e delle tecnologie collegate. Dall’ottobre 2021 è socio del Quadrato della Radio. Nel 2022 è stato nominato dal MUR rappresentante dell’Italia nel Member States’ Representatives Group dello Smart Networks and Services Joint Undertaking.
Dal settembre 2022 è Presidente della Fondazione RESTART, costituita principalmente per l’attuazione, il coordinamento e la gestione del programma di ricerca “Telecomunicazioni del Futuro”, finanziato dal MUR con 116 M€.
E’ stato ideatore e general chair di 5G Italy. Ha svolto in numerose occasioni il ruolo di revisore di progetto e di valutatore di proposte di progetto, in ambito regionale, nazionale ed europeo. I suoi interessi di ricerca hanno incluso la valutazione prestazionale, la progettazione e il controllo di reti integrate a larga banda, di reti in area locale e senza filo, di reti satellitari e di Internet. E’ autore/co-autore di circa 260 lavori, apparsi in riviste internazionali e in atti di congressi internazionali peer-reviewed.
Per quanto riguarda i temi di ricerca, limitandosi ai progetti europei coordinati, le principali idee sviluppate sono state (tra parentesi la data di proposta):
- SIMPLICITY (giugno 2003): semplificazione dell’accesso e dell’uso di terminali, servizi e reti, favorendone adozione e standardizzazione tramite meccanismi di brokerage e strumenti di personalizzazione.
- SMS (settembre 2005): progettazione dei Simple Mobile Services, servizi mobili mirati a specifici luoghi e categorie di utenti, che abilitano anche individui e piccole imprese come fornitori. L’obiettivo era replicare il successo di Internet e del Web, valorizzando il contributo di milioni di sviluppatori e provider (iniziativa precursore dell’ecosistema delle app).
- CONVERGENCE (ottobre 2009): definizione di un framework content-centric per Internet, con funzionalità di publish/subscribe, middleware open source, dizionario semantico e meccanismi integrati di sicurezza, privacy e digital forgetting.
- BONVOYAGE (agosto 2014): sviluppo di una piattaforma di servizi per ottimizzare il trasporto multimodale porta-a-porta di passeggeri e merci, integrando informazioni di viaggio, pianificazione e ticketing tramite l’analisi di dati eterogenei, in tempo reale e non (traffico, meteo, profili e feedback utenti).
- SUPERFLUIDITY (novembre 2014): progettazione di una rete “superfluida”, capace di istanziare, spostare e scalare servizi in modo immediato e trasparente su core, edge e cloud. Basata su componenti riusabili, architettura cloud convergente, virtualizzazione e astrazioni indipendenti dall’hardware, abilita servizi 5G indipendenti da luogo, tempo, scala e piattaforma, riducendo costi e complessità e aprendo a nuovi modelli di business e casi d’uso.
- Fed4IoT (gennaio 2018): affronta i problemi di interoperabilità e costo delle smart city attraverso la federazione di risorse IoT e cloud mediante nuove tecnologie di virtualizzazione, creando infrastrutture virtuali IoT scalabili e interoperabili as-a-service, riducendo CAPEX e OPEX e ampliando la partecipazione di nuovi attori.
- LOCUS (marzo 2019): arricchisce il 5G con servizi di localizzazione accurata e ubiqua come funzionalità nativa di rete, trasformando dati spazio-temporali grezzi in pattern comportamentali fruibili via interfacce semplici. L’integrazione di localizzazione e analytics as-a-service permette una gestione più efficiente delle reti e nuove applicazioni, sfruttando virtualizzazione e AI.
- I-NEST (settembre 2020): polo nazionale per la digitalizzazione di PMI e Pubbliche Amministrazioni, basato su infrastrutture di rete fisse e mobili e servizi cloud-native intelligenti, sicuri e ad alte prestazioni. Offre formazione, consulenza, prototipazione e supporto nei tre ambiti chiave: AI per analisi avanzate e processi sostenibili, HPC per infrastrutture di larga scala e supporto al machine learning, Cybersecurity con soluzioni accessibili anche a realtà prive di risorse dedicate.