Dati salienti
Nicola Blefari-Melazzi è nato a Cosenza. Dopo la maturità scientifica ha vinto una borsa di studio di cinque anni, offerta dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, per studiare a Roma, presso il Collegio Universitario “Lamaro-Pozzani” (http://www.collegiocavalieri.it/).
Si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” nel 1989 (110/110 e lode e Dignità di Pubblicazione), aggiudicandosi i seguenti premi:
- Premio di Laurea “G. Oglietti” offerto dall’A.E.I., per la migliore tesi di Laurea in Telecomunicazioni, anno 1989.
- Premio di Laurea “G. Carosio”, bandito dall’Università di Roma “La Sapienza”, per la migliore tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica (Telecomunicazioni), anno 1989
- Premio A.E.I. per una pubblicazione nel campo della Commutazione Telegrafica e Telefonica, riservato ad autori fino a 30 anni di età.
Nel 1992 ha vinto il concorso ad un posto di ricercatore universitario di ruolo presso l’Università di Roma Tor Vergata. L’anno dopo gli è stato conferito il titolo di Dottore di Ricerca. Nel settembre 1998 ha vinto il concorso a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati. Dal novembre 1998 al novembre 2002 ha prestato servizio presso l’Università di Perugia. Nel febbraio 2002 ha vinto il concorso a posti di professore universitario di ruolo, fascia degli ordinari. Nel novembre 2002 ha preso servizio presso l’Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Ingegneria Elettronica.
Esperienze di Amministrazione e Gestione
Dal novembre 2003 al novembre 2008 è stato il Coordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in “Ingegneria delle Telecomunicazioni e Microelettronica”, Università di Roma Tor Vergata (http://phdelectronics.uniroma2.it).
Dal novembre 2008 al novembre 2010 è stato il Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni, oggi rinnovato e chiamato Ingegneria di Internet, Università di Roma Tor Vergata (http://internet.uniroma2.it).
Dal novembre 2010 al novembre 2015 è stato il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università di Roma Tor Vergata (http://www.eln.uniroma2.it).
Dal novembre 2013 al novembre 2016 è stato membro dello Steering Board della European Technology Platform “NetWorld2020″ (http://networld2020.eu), eletto tra più di 1000 organizzazioni accademiche e industriali.
Dal novembre 2013 al novembre 2016 è stato membro del board della 5G Infrastructure Association, la componente privata della 5G Public-Private Partnership (http://5g-ppp.eu), una iniziativa comune tra la Commissione Europea e il settore dell’ICT europeo, che ha finanziato con 1,4 miliardi di euro la ricerca e sviluppo per la nuova generazione di reti e servizi di telecomunicazioni.
E’ ancora membro della 5G Infrastructure Association, oggi diventata 6G Infrastructure Association (https://6g-ia.eu/), che ha costituito lo Smart Networks and Services Joint Undertaking insieme alla Commissione Europea e che sta finanziando con 900 MEUR lo sviluppo del 6G e delle tecnologie collegate. E’ stato nominato dal MUR rappresentante dell’Italia nel Member States’ Representatives Group di tale Smart Networks and Services Joint Undertaking.
Dal novembre 2015 al novembre 2016 è stato membro del board del master “Big Data in Business”, Università di Roma Tor Vergata, avendo contribuito a definirne i contenuti ed essendo stato responsabile di una delle sue quattro componenti: “Networking” (http://bigdata.uniroma2.it/).
Dal gennaio 2017 al gennaio 2023 è stato il Direttore del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, https://www.cnit.it/), un ente non-profit che consorzia 41 università pubbliche, a cui si aggiungono 8 unità di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per un totale di 49 unità di ricerca. Il CNIT dispone anche di sette Laboratori Nazionali, luoghi di riferimento per la ricerca del nostro Paese. Al CNIT afferiscono oltre 1300 ricercatori appartenenti alle università consorziate e per esso lavorano come dipendenti circa 100 ricercatori e tecnici. L’insieme delle attività economiche che il CNIT gestisce deriva solo da programmi di finanziamento competitivi e da commesse di privati (in media pari a 18M€ per anno, in aumento significativo negli ultimi anni). Nel programma europeo H2020 il CNIT ha partecipato a 61 progetti e ne ha coordinato 15. Dal gennaio 2023 è il presidente del CNIT.
Dall’ottobre 2017 è membro dell’Autorità di Supervisione per la Protezione dei Dati dell’Agenzia Spaziale Europea.
Nel 2018 è stato ideatore e general chair di 5G Italy (https://www.5gitaly.eu/), un evento di tre giorni svoltosi a Roma, che ha avuto lo scopo di riunire i principali attori interessati allo sviluppo di questa fondamentale infrastruttura e ai servizi applicativi che si possono costruire su di essa, di esporre le sue funzionalità e potenzialità, di presentare lo stato delle sperimentazioni 5G in Italia e di discutere di problematiche aperte e sviluppi futuri. La conferenza ha incluso una scuola di dottorato internazionale e ha prodotto un libro bianco. L’evento è stato poi ripetuto nel 2019, 2020, 2021, 2022, diventando il riferimento italiano nel settore.
Nel marzo 2019 ha partecipato alle audizioni della IX Commissione della Camera dei Deputati (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data (https://webtv.camera.it/evento/14033). La relativa presentazione è disponibile qui.
Nel giugno 2019 si è candidato alla carica di Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, elezioni poi vinte dal Prof. Schillaci. Il suo programma è disponibile qui, una presentazione qui e una versione completa della presentazione qui.
Dall’ottobre 2021 è socio del Quadrato della Radio.
Dal settembre 2022 è Presidente della Fondazione RESTART, costituita principalmente per l’attuazione, il coordinamento e la gestione del programma di ricerca “Telecomunicazioni del Futuro”, finanziato dal MUR con 116 M€.
Attività progettuale e di coordinamento di progetto
E’ stato/è coordinatore di progetto per 8 progetti europei, avendone curato anche la fase di ideazione, costituzione del consorzio e proposta. Questi 8 progetti totalizzano complessivamente un costo di circa 41 M€:
- FP6 SIMPLICITY (http://ict-simplicity.eu/)
- FP7 SMS (http://sms.netgroup.uniroma2.it/)
- FP7 CONVERGENCE (http://www.ict-convergence.eu)
- H2020 BONVOYAGE (http://bonvoyage2020.eu/)
- H2020 SUPERFLUIDITY (http://superfluidity.eu/, classificato primo tra altre 80 proposte progettuali della call ICT, 5G)
- H2020 Fed4IoT (https://fed4iot.org/)
- LOCUS (LOCalization and analytics on-demand embedded in the 5G ecosystem, for Ubiquitous vertical applicationS); (https://www.locus-project.eu/)
- I-NEST (https://i-nest.cnit.it/)
Ha svolto il ruolo di responsabile di sede per i seguenti progetti europei: 4° Programma Quadro: ASSET; 5°: FIFTH, ICEBERGS, SUITED; 6°: SATNEX, SATNEX II, E2R II; 7°: MOMENT, OFELIA (classificatosi primo tra le altre proposte), GREENICN, OPENLAB; H2020: ICN2020, 5G-EVE.
Ha partecipato, senza ricoprire ruoli di responsabilità, ad altri 12 progetti europei (INSIGNIA, MEDIAN, SECOMS, AQUILA, ELISA, and WHYLESS.COM, EuQoS, DISCREET, PRISM, GREENICN, CONFINE, GN3plus, 5G PICTURE), per un totale complessivo di 34 progetti europei.
Ha avuto ruoli di responsabilità sia di progetto sia di sede in vari progetti commissionati dall’Agenza Spaziale Europea (ESA), dal MIUR (progetti FIRB e PRIN) e da aziende private (tra cui Alenia Spazio, Ericsson, Siemens, Telecom Italia, Telespazio).
Ha svolto in numerose occasioni il ruolo di revisore di progetto e di valutatore di proposte di progetto.
Attività didattica e di ricerca
Ha svolto attività didattica universitaria presso le sedi di Roma Sapienza, dell’Aquila, di Perugia e di Roma Tor Vergata. Ha svolto attività didattica extra-universitaria presso la Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli dell’Aquila, la Scuola delle Trasmissioni dell’Esercito Italiano, l’Istituto Internazionale per gli Alti Studi Scientifici, l’Ordine degli Ingegneri di Roma e presso aziende private.
Ha svolto il ruolo di presidente di sessione, membro del TPC, TPC chair e general chair in congressi IEEE e di revisore ed editore in riviste IEEE ed Elsevier. Ha organizzato numerosi seminari, confeernze e giornate di studio su argomenti quali la qualità di servizio in Internet, la tecnica UWB, le reti 4G e 5G.
E’ stato invitato a presentare la ricerca propria e del suo gruppo e/o a trascorrere periodi di studio e ricerca presso diversi istituti e Università, tra cui i laboratori AT&T Bell di Holmdel e Murray Hill, i laboratori NEC di Princeton, lo Stevens Institute of Technology, New Jersey, USA, l’University of Calcutta, India, la Seoul National University, la Korea University, i laboratori LG Electronics di Seoul, la State University of New York at Buffalo, la Northeastern University di Boston. E’ stato invitato a tenere interventi nell’ambito di numerosi seminari, conferenze e giornate di studio, nazionali ed internazionali.
I suoi interessi di ricerca hanno incluso la valutazione prestazionale, la progettazione e il controllo di reti integrate a larga banda, di reti in area locale e senza filo, di reti satellitari e di Internet. Ha svolto anche ricerca su modelli di traffico multimediale, comunicazioni mobili e personali, qualità di servizio e mobilità in Internet, SDN/NFV, soluzioni ICT per Intelligent Transport Systems.
E’ autore/co-autore di circa 260 lavori, apparsi in riviste internazionali e in atti di congressi internazionali con valutazione.
E’ autore di diverse dispense ed esercizi su tematiche di reti. E’ autore del libro didattico “Internet: Architettura, Principali Protocolli e Linee Evolutive”, McGraw-Hill, 2005 (http://www.ateneonline.it/blefari_melazzi/).